Brevetti+ 2019

 

Eng4Life Srl è titolare di due brevetti “Produzione di vettori nano-liposomiali incapsulanti ferro altamente biodisponibile con tecnica in continuo” e “Procedimento in continuo per la ricopertura polimerica di vettori liposomiali” nel 2020 e 2021 questi brevetti sono stati oggetto di valorizzazione economica grazie al sostegno finaziario dall’ incentivo per la valorizzazione economica dei brevetti, promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico e gestito da Invitalia Brevetti+ 2019 – ASSE 1 Priorità di investimento 1b Azione 1.1.2.

Nel dettaglio.

Sostegno Brevetti+  per il brevetto: Produzione di vettori nano-liposomiali incapsulanti ferro altamente biodisponibile con tecnica in continuo

Il processo di invenzione oggetto del brevetto “Produzione di vettori nano-liposomiali incapsulanti ferro altamente biodisponibile con tecnica in continuo” (n° 10201700009962), realizza un contatto tra due flussi, da una parte i fosfolipidi, preferibilmente costituiti da fosfatidilcolina e colesterolo, in soluzione alcolica, e dall’altra, secondo l’invenzione, una soluzione acquosa contente ferro (Fe (II)). Il contatto avviene all’interno di un dispositivo tubolare in cui fenomeni di interdiffusione tra le due fasi causano la formazione di vescicole lipidiche di dimensioni nanometriche, contenenti al loro interno il sale di Fe (II) in associazione con il composto riducente. L’invenzione mira a superare i limiti delle tecniche più usate per la produzione dei liposomi. Tali tecniche richiedono tempi lunghi ed energie elevate, alti costi di microfabbricazione dei dispositivi di impianto e una bassa produttività. Allo scopo di superare queste limitazioni l’innovazione oggetto della domanda di brevetto ha trasposto le tecniche microfluidiche, della recente letteratura, ad una scala millimetrica, denominata simil-microfluidica, una scala intermedia tra quella microfluidica e quella macrofluidica. In particolare l’invenzione consiste nell’ideazione e messa a punto di un dispositivo semplice e adatto per una produzione massiva di nanoliposomi, che consente di superare i limiti imposti dai dispositivi anteriori. Le apparecchiature e i dispositivi utilizzabili per un processo in regime simil-microfluidico sono più comuni e meno costosi di quelli necessari per la microfluidica, e le portate produttive in gioco nella simil-microfluidica sono più elevate di quelle della microfluidica, consentendo di lavorare con un elevato controllo delle condizioni operative conseguente al regime di moto laminare.

Finalità

L’interesse industriale di un vettore contenente ferro II altamente biodisponibile (per associazione con acido ascorbico) e stabile per inclusione in nanoliposomi che, tra l’altro, mascherano il sapore indesiderato del ferro è estremamente elevato. Quindi sarebbe auspicabile trasporre il più rapidamente possibile l’idea oggetto del brevetto, già realizzata e testata su scala di laboratorio, verso la scala produttiva. L’innovazione consistente nella tecnica simil-microfluidica, che coniuga i vantaggi della microfluidica (controllo accurato delle condizioni di processo, produzione di nanoliposomi delle caratteristiche funzionali desiderate), ai vantaggi della scala macroscopica (produzioni massive), consentirà di produrre i vettori progettati, cioè nanoliposomi, con il carico desiderato, in quantità industrialmente rilevanti, dopo lo scale-up del processo inventato, e testato su scala di laboratorio.

Risultati attesi

La strategia che si intende perseguire per arrivare alla produzione industriale prevede i seguenti passaggi:

  1. Acquisizione della titolarità della domanda di brevetto italiano da parte dello spin-off universitario Eng4Life srl, start-up innovativa. La titolarità infatti in questo momento è della Prof. Ing. Anna Angela Barba, che fa parte degli inventori ed è socia dello spin-off ed è ovviamente disposta a cederla. Il riferimento normativo è l’art. 6, comma 1, lettera c, numero vi. del Bando (DD 26/11/2019).
  2. Realizzazione di un prototipo su scala pre-pilota, capace di produzioni molto più elevate del set-up di laboratorio. I criteri di scale-up per la nuova tecnologia sono stati individuati dal gruppo di ricerca universitario che corrisponde all’azionariato dello spin-off universitario, ora sarà necessario progettare e realizzare il prototipo (ingegnerizzazione), facendo ricorso anche a professionalità esterne (ingegneri elettronici, capaci di automatizzare il prototipo, in vista dell’applicazione industriale).
  3. Ricerca di un partner industriale per la produzione e la distribuzione del prodotto nutraceutico (sospensione liposomiale contenente ferro II e acido ascorbico). Nel fare questo sarà necessario ovviamente il supporto di consulenti esperti nella difesa della proprietà intellettuale, per realizzare quelle attività specifiche del trasferimento tecnologico come la predisposizione di accordi di segretezza e di concessione in licenza del brevetto. La realizzazione di questa strategia porterà l’idea alla base del brevetto alla produzione industriale di un integratore alimentare di ferro II, digrande attrattiva per il mercato nazionale e internazionale.

Risultati raggiunti

Sono stati raggiunti i seguenti risultati:

  1. Acquisizione della titolarità della domanda di brevetto italiano da parte dello spin-off universitario Eng4Life srl, start-up innovativa. .
  2. Realizzazione di un prototipo su scala pre-pilota, capace di produzioni molto più elevate del set-up di laboratorio.
  3. Predisposizione di accordi di segretezza e di concessione in licenza del brevetto, al fine di facilitare la ricerca di un partner industriale per la produzione e la distribuzione del prodotto nutraceutico/farmaceutico.

Sostegno finanziario: 99.812,35 €

Sostegno Brevetti+  per il brevetto: Procedimento in continuo per la ricopertura polimerica di vettori liposomiali

L’invenzione oggetto del brevetto “Procedimento in continuo per la ricopertura polimerica di vettori liposomiali” (No. 102018000002631), riguarda un processo per la ricopertura polimerica di nano-vettori liposomiali con tecnica in continuo, e quindi rapida ad alta produttività. Attraverso questo processo si mira ad ottenere nanoliposomi perfettamente ricoperti di chitosano, un polimero naturale biocompatibile atto ad aumentare la stabilità delle nanostrutture e la mucoadesività. L’invenzione si avvale della tecnica “simil-microfluidica”, ideata da Eng4Life e oggetto di una domanda di brevetto precedente, ad alta produttività per la formazione di nanoliposomi, accoppiata ad ultrasuoni per l’omogeneizzazione dei nanoliposomi ottenuti. Il metodo di produzione permette di ottenere nanoliposomi di dimensioni medie inferiori o uguali a 100nm e caratterizzati da un basso indice di polidispersività. Nell’invenzione è stato ideato un nuovo metodo di ricopertura polimerica dei liposomi che utilizza un dispositivo microfluidico analogo per la produzione massiva di particelle polimero-lipidiche, costituite da liposomi uniformemente rivestiti con chitosano. La tecnica proposta secondo l’invenzione si basa sul contatto tra due correnti: una sospensione di nanoliposmi, precedentemente prodotta, e una soluzione di chitosano, alimentate rispettivamente da due pompe volumetriche. È stato trovato che in queste condizioni l’incontro tra due fasi, una composta da nanoliposomi in sospensione idroalcolica e l’altra costituita da una soluzione acquosa acidula contenente chitosano, produce strutture di dimensioni nanometriche uniformemente rivestite di polimero. Le portate e le dimensioni delle tubazioni selezionate svolgono un ruolo chiave nella produzione di sistemi liposomiali stabili e perfettamente ricoperti di polimero, e fanno sì che i fluidi scorrano sempre in regime di moto laminare. Tali condizioni fluidodimaniche permettono una continua e uniforme interazione tra volumi uguali di liposomi e chitosano, superando le limitazioni delle tecniche discontinue. Con l’invenzione proposta si ottengono nanostrutture ricoperte di chitosano, di dimensioni medie e con basso indice di polidispersività, quindi omogenee nella dimensione.

 

Finalità

L’idea alla base della proposta brevettuale, la produzione di liposomi da utilizzare come vettori di molecole di interesse nutraceutico/farmaceutico, sia lipofile che idrofile, accoppiata al ricoprimento dei liposomi con un polimero biocompatibile e ad alta bioadesività come il chitosano, è di grande interesse applicativo. Infatti tali vettori sarebbero capaci di aderire alle mucose (ad esempio buccali) prolungando il tempo di rilascio delle molecole attive e massimizzando l’efficacia della somministrazione. Pensando ad esempio ad una somministrazione sublinguale, le problematiche delle somministrazioni endovenosa (scarsa compliance) oppure orale (elevato dosaggio per superare l’effetto di primo passaggio) sarebbero infatti superate. L’interesse industriale del prodotto oggetto del brevetto è dunque molto elevato. Quindi sarebbe auspicabile trasporre il più rapidamente possibile l’idea oggetto del brevetto, già realizzata e testata su scala di laboratorio, verso la scala produttiva. L’innovazione consistente nella tecnica simil-microfluidica, che coniuga i vantaggi della microfluidica (controllo accurato delle condizioni di processo, produzione di nanoliposomi delle caratteristiche funzionali desiderate), ai vantaggi della scala macroscopica (produzioni massive), consentirà di produrre i vettori progettati, con il carico desiderato, in quantità industrialmente rilevanti, dopo lo scale-up del processo inventato, e testato su scala di laboratorio.

Risultati attesi

  1. La strategia che si intende perseguire per arrivare alla produzione industriale prevede i seguenti passaggi: 1. Realizzazione di un prototipo su scala pre-pilota, capace di produzioni molto più elevate del set-up di laboratorio. I criteri di scale-up per la nuova tecnologia sono stati individuati dal gruppo di ricerca universitario che corrisponde all’azionariato dello spin-off universitario, ora sarà necessario progettare e realizzare il prototipo (ingegnerizzazione), facendo ricorso anche a professionalità esterne (ingegneri elettronici, capaci di automatizzare il prototipo, in vista dell’applicazione industriale).
  2. Ricerca di un partner industriale per la produzione e la distribuzione del prodotto nutraceutico/farmaceutico (sospensione di liposomi bioadesivi contenente la molecola o le molecole di interesse industriale). Nel fare questo sarà necessario ovviamente il supporto di consulenti esperti nella difesa della proprietà intellettuale, per realizzare quelle attività specifiche del trasferimento tecnologico come la predisposizione di accordi di segretezza e di concessione in licenza del brevetto. La realizzazione di questa strategia porterà l’idea alla base del brevetto alla produzione industriale delle sospensioni di liposomi bioadesivi, pensati ad esempio per somministrazioni sublinguali, contenenti la molecola o le molecole di interesse, di grande attrattiva per il mercato nazionale e internazionale.

Risultati raggiunti

Sono stati raggiunti i seguenti risultati:

  1. Realizzazione di un prototipo su scala pre-pilota, capace di produzioni molto più elevate del set-up di laboratorio.
  2. Predisposizione di accordi di segretezza e di concessione in licenza del brevetto, al fine di facilitare la ricerca di un partner industriale per la produzione e la distribuzione del prodotto nutraceutico/farmaceutico.

Sostegno finanziario: 56.900,00 €